La piegatura dell'acciaio da costruzione è un'operazione che si svolge spesso direttamente in cantiere. Bene, quindi, se la macchina piegatrice è compatta, silenziosa e facile da usare. Comeco ha abbandonato la tecnologia idraulica a favore di un sistema di azionamento elettrico con PLC integrato di NORD DRIVESYSTEMS. Il costruttore di macchine svedese lo ha appena implementato sulla seconda serie di macchine. E la prossima è già in fase di sviluppo.
Fredric Hallberg ci mostra cosa è in grado di fare la sua macchina. Posiziona una barra di armatura spessa 32 mm tra le due guide sul disco rotante e avvia il motore. Con un sommesso ronzio, il disco inizia a ruotare e piega la barra rigida come se fosse di plastilina. La forma da dare al tondino, Hallberg l'aveva impostata prima sul pannello di comando premendo un paio di tasti.
Da cimelio d'officina a partner di soluzioni
Hallberg è proprietario e amministratore delegato dell'azienda metalmeccanica svedese Comeco. Quanto ci ha appena mostrato è quello che solitamente avviene in cantiere: per poter intrecciare le barre d'acciaio in modo da formare le reti o gabbie d'armatura è prima necessario conferire loro la forma giusta. E siccome la forma può cambiare da un progetto all'altro, in edilizia è prassi diffusa piegare a misura i tondini su macchine piegatrici e raddrizzatrici mobili e di facile uso, come quelle che realizza Comeco.
Comeco è un'impresa di piccole dimensioni, con sede nel comune svedese di Enköping, nei pressi di Stoccolma e Uppsala. L'azienda metalmeccanica ha avviato l'attività nel 1991 con la produzione di radiatori elettrici per l'industria edile. Nel 2009, al catalogo si sono aggiunte le macchine tagliatrici e piegatrici per acciai di armatura. Con un volume dell'80%, gli acquirenti principali sono società di noleggio di macchine edili. È chiaro dunque che queste macchine devono essere idealmente compatte, facili da trasportare e di uso intuitivo, a causa della costante rotazione degli utenti. Sono proprio queste le caratteristiche che Hallberg voleva migliorare sulle sue macchine idrauliche.
“Intorno al 2015 decidemmo di perfezionare le nostre macchine per renderle più sicure e silenziose e più orientate a una logica di servitizzazione”, ci racconta. “Per puro caso scoprimmo all'epoca di avere una macchina più vecchiotta, sul cui azionamento c'era la targhetta NORD.” Dopo aver preso contatto con il fornitore di sistemi di azionamento, Hallberg decise che sulla prossima macchina Comeco avrebbe sostituito l'idraulica con un sistema di azionamento elettrico NORD. Dopo una prima piegatrice per barre di armatura del diametro di 16 mm, Comeco ha sviluppato anche macchine per diametri di 20 e 25 mm. È di recente creazione, invece, la macchina per barre da 32 mm di cui Hallberg ci ha mostrato il funzionamento.
Tutto ridotto all'essenziale
Due valori sono fondamentali nelle macchine raddrizzatrici e piegatrici: l'angolo di piegatura del tondino, che è predefinito, e la velocità del motore, dalla quale dipende la forza di piegatura. “La vecchia soluzione idraulica era in realtà molto meccanica”, osserva Jonas Bergvall del team Vendite NORD in Svezia. “Per impostare la piegatrice si utilizzavano delle viti di registro. Si doveva quindi fare sempre una prova di piegatura per verificare che l'angolo fosse corretto.” Inoltre la parte elettrica del sistema idraulico era molto complessa, per cui la manutenzione era un lavoro lungo che solo pochi tecnici erano in grado di eseguire. Per non parlare delle grosse dimensioni e della rumorosità di funzionamento.
La soluzione NORD ha ridotto tutto all'essenziale: un motoriduttore ad assi paralleli UNICASE a 3 stadi da 2,2 kW munito di encoder. Con la sua forma compatta, il motoriduttore è ideale per l'installazione a basso ingombro. La sua concezione monoblocco garantisce un lungo ciclo di vita e una manutenzione ridotta. Nonostante le dimensioni compatte, nella grandezza utilizzata in questo caso il motoriduttore eroga fino a 3.500 Nm di coppia. Sul motoriduttore è installato un inverter NORDAC <i>FLEX</i> SK 210E da 2,2 kW, che si comanda con il ParameterBox e offre un insieme completo di funzioni per la sicurezza funzionale. È il più flessibile tra gli inverter NORD: grazie alla funzionalità scalabile e alla struttura modulare, si adatta a qualunque applicazione. Al posto del dispendioso cablaggio dell'unità di comando idraulica, l'azionamento elettronico necessita soltanto del collegamento alla corrente elettrica. Tutte le funzioni sono gestite dal PLC integrato del NORDAC FLEX, così come richiesto a specifica da Comeco.
La facilità d'uso convince
Il sistema di azionamento convince per la sua facilità d'uso. Sul display di comando l'utente imposta velocità, angolo e modalità operativa, senza la necessità di spostarsi tra vari menu. Il PLC integrato trasmette l'angolo selezionato al motore, le cui impostazioni sono monitorate da un encoder, e comunica il rapporto necessario al riduttore. All'avvio dell'operazione di piegatura, il motoriduttore aziona il piatto rotante secondo i valori nominali impostati e le guide piegano la barra d'armatura conferendole la forma predefinita. È possibile scegliere sei diversi programmi di piegatura con l'ausilio dei regolatori preprogrammati e memorizzarli nel PLC, in modo da poter lavorare più barre in successione. Sul display si possono inoltre impostare parametri personalizzati.
“Ci siamo impegnati a fondo per capire come rendere il sistema più snello possibile”, afferma Bergvall di NORD. Abbiamo ridotto al minimo indispensabile la quantità di interruttori sul ParameterBox, affinché fosse possibile gestire la macchina con pochi tasti. NORD programma le funzioni dei tasti e cosa deve essere di volta in volta visualizzato a display secondo le indicazioni del cliente. “Il numero di ingressi digitali dell'inverter è limitato”, spiega Bergvall. “Abbiamo svolto un intenso lavoro di programmazione che ci permette ora di offrire le stesse funzionalità utilizzando meno ingressi digitali.”
Comeco ha scelto NORD come fornitore di sistema , acquistando dal costruttore tedesco il sistema di azionamento completo. In questo modo i tempi di montaggio delle piegatrici si sono quasi dimezzati. La soluzione di azionamento stessa si è rivelata un fattore di successo per Comeco. “Al momento siamo gli unici a produrre questo tipo di macchine. Operiamo in una piccola nicchia“, spiega Fredric Hallberg. E Comeco ha intenzione di ampliarla. L'azienda vende al momento le sue piegatrici soprattutto in Svezia, Norvegia e Finlandia, ma l'obiettivo di Hallberg è piazzare le macchine anche in altri Paesi europei.
E vuole percorrere questa strada con NORD, perché “NORD viene incontro molto rapidamente alle nostre esigenze, sviluppando gli azionamenti di cui abbiamo bisogno”, spiega Hallberg. “Finora la collaborazione è stata esemplare e continuerà ad esserlo.” Grazie al PLC scalabile uscirà presto sul mercato una piegatrice per barre di armatura della grandezza successiva, in grado di piegare acciai del diametro di 40 mm. L'azienda intende inoltre integrare prossimamente le soluzioni NORD anche nelle sue macchine per il taglio delle barre di armatura.
